La norma Uni EN 12608 quando parla di “Classe PVC” in base alla zona climatica si riferisce alla “durabilità” (conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale nel tempo) e non riguarda le proprietà isolanti del serramento. L’applicazione di questa norma è limitata ai soli profili bianchi (e crema) con superfici lisce. Pertanto non si applica ai profili con superfici rivestite, goffrate o coestruse acriliche.
Quante CLASSI del PVC esistono secondo la Uni EN 12608?
Esistono 2 classi: “M” e “S”, la suddivisione avviene secondo le zone climatiche.
CLASSE PVC secondo UNI EN 12608 (secondo le zone climatiche) | Clima MODERATO “M” | Clima RIGIDO “S” |
Radiazione solare annuale su superficie orizzontale | < 5 GJ/m2 | ≥ 5GJ/m2 |
Temperatura media del mese più caldo | < 22 °C | ≥ 22 °C |
In Europa quindi, sono previste due tipologie di profili in PVC destinati ai serramenti, come indicato dalla norma UNI EN 12608 sulla “classificazione, i requisiti e i metodi di prove per profili di PVC-U per la fabbricazione di porte e finestre”
Analizzando i dati dell’ENEA, l’Italia rientra nella zona a clima S (severo) non per la radiazione solare, ma per la temperatura media nel mese più caldo (che supera i 22°C). Per la sola radiazione solare l’Italia sarebbe un paese a clima misto come la Francia. Aggiungiamo che il sistema di prova per la classificazione in classe S o classe M è basato su una più o meno prolungata esposizione alla luce artificiale.
Nell’immagine evidenziata l’etichettatura dell’azienda produttrice “Salamander” del profilo utilizzato da “NURITH” in CLASSE “S”.
In risalto “EN 12608 S”, vale a dire la normativa di riferimento e la classe: “S”
Ricordiamo inoltre che le norme Uni non sono leggi, ma è bene attenersi e rispettarle.
Per maggiori approfondimenti scrivere a info@diemmedesign.it